Roma 13/03/2025 - “Acquirente Unico esprime un generale apprezzamento per il contenuto del provvedimento, che arriva in un momento molto delicato della situazione internazionale. Le norme di impatto immediato, come il contributo straordinario di 200 euro, hanno bisogno di essere accompagnate da una visione strutturale del mercato interno dell’energia che consenta di garantire sempre la fruizione di un bene essenziale come l’energia elettrica da parte di una fascia della popolazione più vulnerabile alle oscillazioni del mercato. Occorre arginare il fenomeno della crescente ‘povertà energetica’ a cui va incontro un numero sempre maggiore di nuclei familiari”
Lo ha detto Giuseppe Moles, Amministratore delegato di Acquirente Unico, durante l’audizione sul Dl Bollette presso la commissione X Attività produttive della Camera dei deputati.
“Acquirente Unico – ha sottolineato - in quanto azienda pubblica, può svolgere un importante ruolo di equilibrio del sistema attraverso l’approvvigionamento di energia elettrica che, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e non discriminazione, utilizzi tutte le modalità disponibili sul mercato che meglio garantiscano la tutela di prezzo e di fornitura dei clienti, e possa offrire ogni tipologia di contratto che soprattutto prediliga le fonti esclusivamente rinnovabili”.
“Dovremmo poter utilizzare tutti gli strumenti presenti in qualsiasi mercato, compresi i PPA, che sono già ampiamente fattibili in Italia, che al momento sono i contratti che hanno un costo dell’energia più competitivo rispetto agli altri strumenti. Affinché AU possa raggiungere gli obiettivi auspicati dal legislatore, sarebbe auspicabile che non vengano poste condizioni limitative all’azione di Acquirente Unico stesso” – ha concluso.